Fra torte, pulizie, libro nuovo che inizia ad avere una piccola trama abbozzata, il coro e relative prove, sono un pochino impegnata, ma per voi un po' di tempo lo trovo sempre!
Allora, cordialmente invito gli anti-San Valentino a girare per il web, aspettando il prossimo post che parlerà di film (ci sto già lavorando, ma è una vera faticaccia, vedrete...).
Oggi parleremo di San Valentino!
Devo ammettere che è alquanto strano per me parlare di questa festa, tutta dedicata a chi si ama: non ne ho mai festeggiato una, e non perché non volessi, ma perché le mie relazioni duravano talmente poco da non sfiorare mai la fatidica data del 14 febbraio, e di questo mi dispiaccio, perché avrei così tante idee in testa...
Ok, il titolo è provocatorio, anche se a dire il vero una piccola parte di me non si dispiacerebbe d'avere un fidanzato per San Valentino! C'è qualcuno che si offre volontario? Ahah, scherzo!
Ci sono alcune occasioni, nell'arco dell'anno, che mi lasciano un piccolo vuoto nel cuore e mi fanno sentire sola; badate bene che mi riferisco all'amore di una coppia, non quello di una qualsiasi altra persona: parlo della metà perfetta di ognuno di noi, di quella persona che ci rende migliore, che ci fa sentire umani migliori, insomma il nostro complementare perfetto, il pezzo mancante del nostro puzzle.
Comunque, stavamo parlando di momenti che mi fanno sentire sola: volete sapere quali sono? Beh, il giorno di San Valentino è solo l'inizio, potrei citarvi le vacanze estive e invernali, il guardare le stelle cadenti a San Lorenzo oppure i fuochi d'artificio ( in qualsiasi periodo dell'anno), lo stare accoccolati davanti al camino di un bel chalet di montagna, con la neve fuori... ma questi sono solo alcuni degli esempi.