Si, lo so, dire buongiorno forse è un po' azzardato visto il tempo che c'è fuori. A questo proposito direi che possiamo ascoltarci una famosa canzoncina di Jovanotti: "Piove"!
Scusate l'assenza di queste ultime settimane, ma vi ho avvertito che quando scrivo divento un pochino distante. Su facebook comunque mi trovate sempre (colpa mia che ho collegato l'account direttamente al telefono) ed ogni scusa è buona per farci un giro.
Cosa ho fatto in questi ultimi giorni? Uhm, ho scritto e sto per concludere la stesura del quattordicesimo capitolo del libro nuovo. Ho imparato un sacco di canzoni perché devo incidere un secondo cd, ovviamente sempre un progetto pro bono a favore della mia parrocchia, quindi amici di Stanghella, preparatevi! Non voleva essere una minaccia, anche se...
Sono stata in libreria e ovviamente ho fatto acquisti, ma rimanderò alla prossima volta l'aggiornamento della libreria perché deve arrivarmi un ultimo libro che ho ordinato. Poi farò la foto e vi farò vedere le mie ultime compere. Ultimamente ho anche poco tempo per leggere, ma va bene così. Ci sono sempre periodi un po' altalenanti. Intanto, come dice il mio futuro cognatino, faccio "l'ingorda" e ammucchio libri. Ho dovuto ricominciare a disporli in doppie file... che tristezza!
A proposito, genitori che state leggendo questo blog, se avete bambini con più di quattro anni, sappiate che alla Libreria Giunti di Monselice (centro commerciale Airone) al sabato pomeriggio dalle 5 alle 6 vengono fatte le letture animate. Secondo me è un'ottima occasione per avvicinare i bambini ai libri, quindi approfittatene se potete.
Nei giorni scorsi ho conosciuto e rivisto personcine molto simpatiche e questo ha solo migliorato la mia settimana. Vorrei dirvi molto altro su questo punto, ma son costretta ad astenermi!
Chissà cosa devo aspettarmi dai prossimi sette giorni. Mah... staremo a vedere. A dire il vero sono in trepida attesa per mercoledì: salvo imprevisti, una mia amica trascorrerà due giorni a casa mia. Lei è una persona che ADORO, nel vero senso della parola: carina, gentile, maliziosa quanto me... ogni frase che inizio io, la finisce lei e viceversa. Speriamo solo che il tempo sia clemente e non ci faccia star chiuse in casa tutto il tempo.
Oh Sole, Silvia ti sta invocando!!
Ok, la smetto di far la scema!
Ah, mi dimenticavo di dirvi che sto anche impazzendo alla ricerca di un vestito per il matrimonio di mia sorella.
Cambiamo discorso. Sabato mi sono ritrovata ad aver voglia di coccole, così ho sfoderato il mio portafoglio lacrimante e ho portato a casa con me un nuovo amichetto. E' un portachiavi in peluche alto circa cinque centimetri, ma è così carino e coccoloso... non ho saputo resistere! "Occhietti luccicanti" si è aggiunto alla mia grande collezione di peluche, allargando la famiglia dei pupazzetti coccolosi... sono infantile a volte, lo so! Non pensate che mi penta di questo, anzi, ne vado molto fiera!
Avete notato che sono un po' di settimane che non mi lamento seriamente? Giuro, inizio quasi a farmi paura da sola! Sono sicura che quel momento ritornerà a breve, ma nel frattempo godetevi questa mia calma apparente. In verità di cose ne avrei da dire, ma sono votata al silenzio in questo periodo, quindi non posso sfogarmi neanche con voi! *rabbia, rabbia, rabbia*
Scherzo!
Un bacione viandanti e buon inizio settimana anche a voi!
Ciao Emma.
RispondiEliminaMi chiamo Fiorella Palombo, sono una psicologa e volevo informarti che il tuo blog è stato linkato sul nostro forum di psicologia perchè una giovane ragazza ha letto il tuo libro ed ha trovato degli spunti interessanti per portare avanti alcune relazioni che stiamo analizzando.
Innanzitutto volevo dirti che mio marito lavora come commesso in un negozio di vestiti al centro commerciale Airone di Monselice, spero che il conato di vomito non ti arrivi quando c'è lui a servirti.... ahahah ovviamente scherzo, anch'io come te sono una donna in carriera, spiritosa e sicura di se. Non è presunzione, ma credo fermamente che quando raggiungi un risultato che per te è importante sia giusto andarne fieri.
A parte gli scherzi, volevo dirti che ho ascoltato il tuo consiglio e ho portato mia figlia ad ascoltare e vedere delle letture animate (in un posto di Padova dove le tengono la domenica pomeriggio) e ne è rimasta veramente soddisfatta, credo la riporterò spesso per introdurla nel magnifico mondo dei romanzi e della lettura.
Ma bando alle ciance, una delle relazioni che sto portando avanti col nostro 'club' di psicologi è la correlazione tra giovani scrittori e i testi da loro prodotti.
Emma K. Clarke è lo pseudonimo dietro al quale si nasconde una persona vera fatta di emozioni, emozioni che talvolta possono far fatica ad uscire, ma che si materializzano attraverso il filtro del proprio pseudonimo. Immagino che inizialmente 'nasconderti' dietro ad un nick ti abbia dato la forza di esprimere le tue emozioni, di parlare senza peli sulla lingua, di essere te stessa in tutto e per tutto, tranne che per il nome. Man mano avrai trovato il coraggio di fondere il tuo nick con te stessa e la linea che divide Emma dalla vera scrittrice è diventata sempre più sottile.
Queste sono supposizioni che abbiamo fatto nella nostra relazione, ma potremmo sbagliarci.
A tal proposito volevo appunto chiederti se quello detto sin'ora rispecchia la tua esperienza o se ci siamo sbagliati, inoltre volevo chiederti se potresti raccontarci a grandi linee com'è nata Emma K Clark, sia come pseudonimo che come persona dietro al quale si 'nasconde'.
Infine se un giorno ti va di venire a parlare nel mio 'club' sei assolutamente la benvenuta.
Ciao, Fiorella.
Cara Fiorella, mi sono appena accorta dei vostri commenti al mio blog. Non avrei mai pensato di leggerne così tanti in pochi minuti. Sono rimasta disarmata, davvero! Per prima cosa ti ringrazio per le tue gentili parole. Per seconda, tenterò brevemente di rispondere alle tue domande. Ho pubblicato un libro sotto pseudonimo per varie ragione. Forse hai ragione nel dire che all'inizio ho "tentato" di nascondermi dietro ad un nick e probabilmente è stato per la paura del giudizio altrui. E' altrettanto vero che grazie a questo la maggior parte delle persone che credevano di leggere il libro di un'autrice straniera, in realtà stavano leggendo le parole di una ragazza italiana che si è auto pubblicata per la prima volta. C'è un tempo per ogni cosa e sono convinta che all'epoca mi servisse una specie di maschera per uscire dalla vita di tutti i giorni, dai fallimenti che sentivo di compiere, sopratutto in campo universitario. L'ultimo anno non è stato facile e tutt'ora non lo è, ma gli eventi mi hanno portata a diventare più forte e, dopo la laurea, ho sentito il bisogno di aprire questo piccolo spazio per far sentire la mia voce. Avrei potuto farlo con il mio nome, che comunque in campo letterario conoscono tutti, ma ho usato quello di Emma K. Clarke perché lei, a confronto di Silvia Tessari, era già conosciuta. Lo pseudonimo mi ha aiutata in campo letterario, ma è stata l'esperienza degli ultimi mesi a darmi realmente il coraggio. Tutto qui! Per il resto Emma e Silvia sono la stessa persona e in questo angolino c'è tutto ciò che penso. ;)
EliminaP.s. In quale negozio lavora tuo marito? :P
Un abbraccio, Silvia.
A proposito, potrei avere il link del forum in questione? ;)
EliminaSono in pausa pranzo :)
EliminaTe lo linkerei volentieri, ma purtroppo è un forum privato e non avresti accesso praticamente a nessuna sezione, stamattina ho chiesto agli altri membri del 'club' se possiamo fare uno strappo alla regola e darti la possibilità di accedervi, aspetto che mi rispondano alle mail e ti faccio sapere :)
Wow...
RispondiEliminastavo commentando questo post ed ho visto che è comparso il commento di Fiorella.
Mi fa piacere che una scrittrice come Emma sia seguita da parecchie persone, anche erudite come possono essere un gruppo di psicologi.
Vai Emma, forza :)
Ciao Viandante Volante,
RispondiEliminasappi che a Padova facciamo tutti il tifo per lei, spero vivamente che ci verrà a trovare.
'Nei scorsi giorni'... giovani scrittori crescono... bel pupazzo comunque...
RispondiEliminaChiedo perdono: ho corretto. Scrivo i post in velocità, anche a causa del poco tempo. Ogni tanto qualche errore mi sfugge: è la realtà e non me ne vergogno. Ho ancora tanto da imparare e non mi ritengo una scrittrice. Chi mi conosce sa che preferisco definirmi "scribacchina". ;) Porta pazienza... non sarà l'unico errore che troverai, purtroppo. Cerco di fare del mio meglio. Grazie per il complimento al pupazzo! :) Un abbraccio, Anonimo! Silvia
EliminaInvece di criticare restando anonimo perchè non ti firmi? Emma è una grande scrittrice...!!!
RispondiEliminaMi stai facendo arrossire con i tuoi commenti, caro Viandante Volante! :P Ringrazio per il sostegno, ma non mi ritengo una grande scrittrice... non al momento, per lo meno! ;)
EliminaP.s. Ma voli per davvero? O.o Mai incontrato un Viandante Volante! ;)
Un abbraccio, Silvia.
Mi piacerebbe un sacco volare... ma al momento lo faccio solo con la mia innata fantasia.
EliminaMolte volte la notte prima di andarmi ad addormentare penso a me stesso volare in giro per il mondo, guardando il mondo dall'alto verso il basso, come per anni sono stato guardato. Il mondo visto volante è fantastico...mi piacerebbe con tutto il cuore :)
Concordo con il viandante volante...
RispondiEliminaIl restare anonimi è una chiara abitudine in uso tra i ragazzi compresi tra i 16 e i 19 anni, lo si fa perchè talvolta si invidia la persona che si va a criticare, ma senza esporsi per paura di essere attaccati e non avendo basi solide con cui argomentare la propria tesi si preferisce nascondersi.
Emma è una ragazza normale, ma in un mondo come quello in cui siamo la normalità è oramai anormalità e le persone schiette, pure e sincere come lei risultano essere fuori dagli schemi.
E' proprio per questa forma di 'anarchia modernizzata' che Emma è destinata a fare successo, mentre i ragazzi come 'Anonimo' sono destinati ad avere una vita...anonima!