giovedì 17 aprile 2014

Si stava meglio quando ci pensava Cupido!

Buongiorno viandanti!
Come state? Vi prego di perdonarmi per la decisione drastica di chiudere i commenti ai soli membri del blog. Ad ogni modo potete unirvi come lettori fissi, oppure continuare a scrivermi alla mail emmak.clarke87@gmail.com .
Oggi vi scrivo ascoltando la canzone "Say Something", suonata e cantata da A Great Big World e Christina Aguilera. Tranquilli, c'è un motivo per il quale in sottofondo tengo proprio questa canzone che, diciamocelo, è un pochino triste. Cantata benissimo, per carità, non oserei mai dire il contrario, ma rimane comunque triste, perché parla della fine di un amore o di un legame affettivo. A dirla tutta potrebbe avere molti significati. E' una canzone dalle mille sfaccettature e io ho la brutta/bella abitudine di analizzare sempre le parole di una canzone, perché non ci si può limitare al "sound". Le canzoni sono fatte per trasmetterti qualcosa nella loro totalità, musica e parole assieme. Se per esempio si ascolta solo la musica di questo pezzo a me viene una malinconia assurda, ma se mettete assieme le parole, allora vi si aprirà un mondo.
Sono sempre i piccoli dettagli a fare la differenza: ricordatelo!

Ad ogni modo, dicevo: c'è un perché per la scelta di questa canzone. Nel mio caso però non possiamo parlare di amori finiti. Cos'è l'amore? Me lo chiedo ogni giorno eppure ne scrivo... non vi sembra allucinante questa cosa? Avere l'idea dell'amore, ma non sapere realmente cosa sia?
Ci sono volte che siamo convinti di amare una persona, forse perché troppo presi all'inizio dell'innamoramento, poi,  invece, scopriamo che, ciò che abbiamo provato, era solo una pallida imitazione dell'amore.
A tal proposito voglio citarvi la parte di un film  del 2001 che si chiama "Il mandolino del capitano Corelli". L'avete mai visto? Beh, se non l'avete fatto, è un obbligo morale adempiere a questa mancanza.
Il dottor Iannis, ad un certo punto del film, per far capire a sua figlia cosa sia l'amore, dice: "Quando si accende l'amore è una pazzia temporanea. L'amore scoppia come un terremoto e in seguito si placa e quando si è placato bisogna prendere una decisione, bisogna riuscire a capire se le nostre radici sono così inestricabilmente intrecciate che è inconcepibile il solo pensiero di separarle. Perché questo è... l'amore è questo. L'amore non è turbamento, non è eccitazione, non è il desiderio di accoppiarsi ogni istante della giornata, non è restare svegli alla notte immaginando che lui sia lì a baciare ogni parte del tuo corpo. Non arrossire, ti sto dicendo delle verità. Questo è semplicemente essere innamorati e chiunque può facilmente convincersi di esserlo. L'amore è invece... è quello che resta nel fuoco quando l'innamoramento si è consumato. Non sembra una cosa molto eccitante, vero? Ma lo è."
Ecco, quando ho sentito questa frase mi sono ritrovata a pensare: "Oddio, io non ho mai pensato ad una cosa simile, eppure le mie esperienze le ho avute".
A 26 anni compiuti posso dire che conosco l'amore verso la mia famiglia, i miei fratelli, i miei genitori, ma che non ho mai provato quel tipo d'amore per un uomo. Ormai le uniche relazioni che sembrano interessare al genere maschile sono quelle volte al divertimento reciproco, ma parlo solo di quelle di cui ho avuto esperienza, siamo chiari. Avessi trovato nella mia vita un uomo che pensa al futuro... no, sembra incredibile a dirlo, sono tutti votati al divertimento. Mi sono ritrovata a chiedermi se sia un problema solo mio... magari sono una calamita per uomini non disponibili sentimentalmente. Non iniziate con il pregiudizio che a noi donne piacciono solo gli stronzi, perché non è assolutamente vero, il problema è che ormai il mondo sembra fabbricarli tutti così. Mi chiedo: tu, uomo/ ragazzo, perché ti spaventi tanto all'idea di un futuro legato alla stessa persona? Bisogna ammetterlo, a volte due persone sarebbero perfette per stare assieme, ma sfortunatamente uno dei due puntualmente ha una visione della vita diversa dall'altro e quindi ci si allontana. Perché? Ho sempre detto che non è bello accontentarsi, ma se ad un certo punto non ti fermi, cosa ti riserveranno gli anni avvenire? Oggi il mio sfogo è proprio questo: perché, piccolo mondo pieno di gente, mi fai conoscere una persona che potrebbe piacermi e poi la fai ragionare con gli attributi e non con la testa? Su questo piccolo, piccolissimo punto, io e te, non siamo affatto d'accordo. Sappilo!
Viandanti, per voi cos'è l'amore? L'avete trovato? Ne siete sicuri?
Vi ricordo che per commentare il post dovete diventare lettori fissi del blog ( cliccate su "unisciti a questo sito" in basso a sinistra). Nella speranza che mi rispondiate, vi lascio all'ascolto della canzoncina "Say Something" e visto che bisogna aggiungere un po' di felicità a questo post, vi ripropongo "Summertime Sadness" di Lana Del Ray, in vista dell'estate! Accendete il volume al massimo e fatevi una ballata per casa, come sto facendo io.
Passo e chiudo!
Un bacione viandanti!

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